“PETTINE DOPPIO”di Marcello Manelli (dal n. 32 de “La Ruota Alata”) |
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Con il termine pettine doppio si intende un tipo particolare di perforatore costruito in modo da dentellare contemporaneamente tutti e quattro i lati dei francobolli di una fila e altri due lati di una fila successiva superiore o inferiore, destra o sinistra. Il pettine doppio, producendo la perforazione contemporanea, seppure non completa, di due file di francobolli, determina un aumento della velocità di perforazione tanto che in passato fu anche chiamato “pettine veloce”.
I primi valori postali per i quali si sa che è stato utilizzato un tale tipo di perforazione pare che furono delle marche da bollo “tipo ige”; scriviamo pare perché, al di là delle scarse notizie che si conoscono in proposito, poco se ne conosce anche per la difficoltà di trovare blocchi di marche da bollo ancor meno contornate da bordi anch’ essi utilissimi per individuare tale tipo di perforazione. I francobolli per i quali è stato utilizzato il “pettine doppio” sono pochi: alcune tirature dei valori da L. 100 e 200 Siracusana “piccolo formato”, alcune tirature dei valori da L. 150 e 200 della Michelangiolesca, alcune tirature dei L. 500 e 1000 San Giorgio ed alcuni valori della serie Castelli d’ Italia.
Mentre per i valori delle serie Siracusana, Michelangiolesca e San Giorgio i dati in nostro possesso sono sufficienti per darne un quadro abbastanza esauriente, la più recente serie dei Castelli d’ Italia, tanto studiata, analizzata e … “maltrattata” non è ancora stata affrontata da questo punto di vista; molto ci sarebbe da fare in proposito e, anche se non si tratta di un argomento che salta agli occhi in modo tanto evidente quanto può essere la mancanza di un colore o un salto di dentellatura, resta comunque l’ evidenza di un tipo di perforatore completamente diverso dai soliti utilizzati e degno quindi della massima attenzione e studio.
Anche nel caso del pettine doppio, a seconda della direzione di scorrimento del perforatore, possiamo distinguere un pettine doppio verticale o orizzontale e rispettivamente alto o basso e destro o sinistro. Si tratta comunque di un tipo di perforatore che necessita, per essere individuato, di almeno una sequenza di esemplari in successione tale da poter evidenziare quella “alternanza di irregolarità” indispensabile per poterlo identificare.
Segnaliamo infine e riproduciamo una varietà che abbiamo osservato in una recente asta e che trova una spiegazione appunto nella conoscenza di questo tipo particolare di perforatore; si tratta, come si vede, di una striscia verticale di tre esemplari del L. 1000 Castelli, appunto francobollo sempre dentellato con un pettine doppio verticale, che presenta un salto del pettine doppio verso il basso della dimensione quasi di una vignetta, tale perforatore avrebbe dovuto dentellare contemporaneamente la prima fila in alto e i lati verticali della seconda fila. Lo spostamento in basso del perforatore contemporaneamente invece alla regolare perforazione della terza fila dall’ alto (corrispondente alla prima fila del pettine successivo) ha comportato il determinarsi della parziale doppia dentellatura dei due lati verticali della terza fila (uno schema chiarirà il tutto).
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